L’Interpello 01/2024, pubblicato il 6 febbraio 2024, affronta la questione dell’obbligatorietà della sorveglianza sanitaria al rientro al lavoro dopo un’assenza per malattia superiore a 60 giorni.

Sintesi del caso:

• Un’Università chiede se la visita medica di controllo è sempre obbligatoria per tutti i lavoratori, indipendentemente dai rischi lavorativi a cui sono esposti.
• L’Università specifica che i lavoratori in questione non sono esposti a rischi chimici, biologici, meccanici o da videoterminali.

Risposta della Commissione Interpelli:

• La sorveglianza sanitaria non è sempre obbligatoria dopo un’assenza per malattia superiore a 60 giorni.
• L’obbligo di visita di cui all’art 41, comma2, lettera e-ter, scatta solo se il lavoratore è addetto a mansioni che comportano l’esposizione a rischi per la salute e sicurezza.

Considerazioni:

• L’Interpello fornisce un chiarimento importante in materia di sorveglianza sanitaria risolvendo  uno dei dubbi circa la corretta interpretrazione dell’art 41 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
• Le aziende devono valutare attentamente i rischi lavorativi a cui sono esposti i propri dipendenti per determinare se la visita medica di controllo è obbligatoria.
• Il medico competente rimane comunque la figura centrale per la valutazione dei rischi e l’adozione delle misure di tutela della salute dei lavoratori.

Per altre informazioni lo Studio Parente&Ranzato resta a disposizione.